Il feed prodotto al centro delle strategie di marketing.
La crescita del settore e-commerce è andata di pari passo con lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e di advertising fornite soprattutto dagli OTT e da Google e Facebook in particolare.
Entrambe gli operatori sono andati nella direzione di sfruttare le sinergie possibili tra il catalogo prodotti (feed) degli store con i dati di navigazione degli utenti.
Ad oggi, in particolare le campagne Smart Shopping di Google e Dynamic Product Ads di Facebook, rappresentano le soluzioni più efficaci e guidano la crescita degli investimenti pubblicitari del settore e-commerce.
Da notare come, secondo i dati riportati da Kenshoo, in US la crescita dell’investimento pubblicitario del settore e-commerce nell’ecosistema Facebook ha superato nel Q3 gli investimenti destinati a Google.
La crescita delle 2 soluzioni di AI testimonia come esse siano in grado di produrre risultati sostenibili dagli inserzionisti.
Ma la sola intelligenza artificiale può bastare o ha bisogno dell’intervento umano per esprimere al massimo le proprie potenzialità?
L’intervento umano naturalmente non può modificare i complessi algoritmi che regolano il funzionamento delle soluzioni di AI, ma può sicuramente influire sulla qualità dei dati sui quali queste ultime lavorano.
Come? Solo per fare alcuni esempi:
- Selezionando i prodotti presenti nel feed prodotti (es: escludendo ad esempio i prodotti per i quali non si ha una grande profondità di taglie o misure o per i quali si ha un prezzo non competitivo sul mercato)
- Migliorando la qualità delle campagne di prospecting. Portare sul sito utenti non in linea con il proprio target, costringerà gli algoritmi a lavorare su una base di partenza non ottimale.
- Lavorando sulla qualità delle informazioni presenti nel feed: informazioni sulla spedizione, corretta valorizzazione del nome del prodotto, inserimento del codice EAN (gtin), valutazione dei clenti, ecc.
- Utilizzando le informazioni specifiche di vendita dei singoli canali per individuarne le differenze e scoprire eventuali prodotti da spingere in modo specifico sui singoli canali.
Concludendo: Google Shopping, Facebook DPA, Tecnologie di Remarketing, tutte soluzioni che si integrano con il feed Prodotti. L’ottimizzazione di quest’ultimo e il dialogo continuo tra i reparti di Merchandising, Trade e Digital Marketing sono una priorità per chi vuol far crescere il proprio store on e off line.
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