Guida SEO specifica per migliorare la visibilità nei risultati di Google del tuo e-commerce Shopify.
Gli ultimi due anni hanno inciso profondamente sulle abitudini d’acquisto dei consumatori, sempre più orientati verso gli acquisti online e i pagamenti contactless.
La pandemia ha innescato una vera e propria esplosione del mondo e-commerce, che sembra destinata a permanere anche una volta che l’emergenza sanitaria sarà definitivamente superata.
Solo nel 2020, Shopify ha registrato una crescita delle sue entrate pari a +86% rispetto all’anno precedente.
Nel settore del B2C sempre più aziende scelgono di investire sul digitale e sulle piattaforme e-commerce: si tratta di un cambiamento di enorme portata, che ha coinvolto tanto i piccoli brand quanto le grandi aziende.
A maggio del 2021, Google ha annunciato la sua partnership con Shopify, che permetterà a milioni di venditori di includere i loro prodotti nell’ecosistema di Google e vederli comparire anche su Google Immagini, Maps e Youtube.
Tra tutte le piattaforme e-commerce, Shopify è quella che al momento offre maggiori opportunità tanto ai grandi marchi quanto ai piccoli venditori, consentendo di creare uno store online in modo semplice ma al tempo stesso efficace e professionale. Dotata di funzionalità integrate all’interno della piattaforma per la vendita multicanale, Shopify permette di vendere anche sulle piattaforme social, su marketplace esterni, così come nel negozio fisico.
Quando si apre uno store online ci sono molti aspetti da considerare, come quello di offrire all’utente un’esperienza di navigazione quanto più fluida e intuitiva, prestare attenzione alla competitività dei prezzi e alla qualità del servizio di spedizione. Tuttavia, tutti questi elementi possono rivelarsi inutili se sul sito non c’è traffico.
Il primo ostacolo per chi inizia a vendere online è quello di essere trovato dagli utenti, all’interno di uno scenario digitale che diventa sempre più affollato e competitivo.
Quello che serve in questi casi è una strategia SEO efficace, che aumenti il traffico sul tuo shop e riesca a far approdare sul tuo sito nuovi utenti che stanno cercando prodotti simili a quelli che vendi, dunque, più propensi all’acquisto.
Vediamo, quindi, quali sono le best practice da adottare all’interno di una strategia SEO efficace, che ti aiuti a migliorare la visibilità del tuo brand e aumentare le conversioni.
- Ottimizzare la struttura del sito
- Ricerca delle parole chiave
- Curare le immagini e le descrizioni
- Modificare correttamente il file robots.txt
- Configurare la site maps
- Ottimizzare i filtri di ricerca
- Soddisfare i Core Web Vitals
Ottimizzare la struttura del sito
Ottimizzare la struttura di un sito e-commerce per la SEO vuol dire in parole povere creare una logica di navigazione che orienti gli utenti e non risulti dispersiva.
Ma non solo: oltre ad offrire un’esperienza di navigazione ottimale per gli utenti, la struttura del sito deve essere ottimizzata in modo da risultare facilmente leggibile anche agli occhi del motore di ricerca.
Quali sono gli aspetti da considerare nell’ottimizzazione della struttura di un e-commerce?
- Impostare una gerarchia di categorie che segua un ordine logico e funzionale per mettere in evidenza la relazione tra i contenuti;
- Inserire delle voci di menu che siano pertinenti con i contenuti presenti all’interno della sezione ed evitare titoli fuorvianti;
- Fare in modo che la navigazione non risulti dispersiva: ogni pagina dovrebbe essere accessibile con non più di 3 click a partire dalla Homepage.
Diversamente da altre piattaforme, con Shopify sei strettamente vincolato ad una struttura gerarchica nell’organizzazione dei contenuti, che non può essere modificata.
Normalmente, uno store dovrebbe seguire questo tipo di gerarchia nell’organizzazione dei contenuti:
dominio.com
dominio.com/categoria/
dominio.com/categoria/sottocategoria
dominio.com/categoria/sottocategoria/nome-prodotto
Un e-commerce creato con Shopify, invece, segue una struttura di questo tipo: /collections/category-name. Nelle pagine di categoria o “collection” possono essere create delle sottocategorie, ciò nonostante gli URL delle pagine prodotto non risultano duplicati anche se inclusi in più sottocategorie.
In questo modo i prodotti possono essere inclusi in più raccolte, come “best seller” o “nuovi arrivi” senza bisogno di duplicazione.
Ricerca delle parole chiave
La selezione delle keyword è un aspetto fondamentale per far sì che i tuoi prodotti siano trovati da utenti realmente interessati all’acquisto.
In altre parole, saper selezionare le parole chiave ti permetterà di creare “traffico di qualità”, che, in termini SEO, si traduce in una riduzione del bounce rate, un aumento del tempo di permanenza sulla pagina e, infine, un aumento delle conversioni.
Ci sono numerosi strumenti online che ti permettono di sbirciare tra le ricerche degli utenti e indagare il search intent di chi cerca prodotti simili ai tuoi.
In generale, è bene non focalizzarsi esclusivamente sulle parole chiave che hanno un volume di ricerca più alto ma risultano troppo generiche: scegliere parole chiave più specifiche, le cosiddette long tail keyword, possono aiutarti a posizionare meglio i tuoi prodotti tra i risultati di ricerca.
Sono 4 gli elementi principali in cui andare ad inserire la keyword per migliorare l’ottimizzazione dei motori di ricerca per il tuo store online:
- Titolo di pagina
- H1
- Tag ALT
- Contenuto del corpo di una pagina
Quando si va a scrivere un contenuto per una scheda prodotto, una pagina di categoria o un articolo di blog, è importante che la parola chiave sia inclusa all’interno di frasi leggibili e quanto più possibile vicine al linguaggio naturale. In altre parole, l’inserimento della parola chiave non deve risultare forzato o artificioso.
Inoltre, ricorda sempre che l’algoritmo di Google tende a premiare in termini di posizionamento i contenuti lunghi, dunque è importante produrre contenuti testuali di tipo descrittivo (pagine di categoria, pagine di prodotto) di almeno 250 parole, e contenuti di tipo informativo (articoli) di almeno 500.
Curare le immagini e le descrizioni
I contenuti, editoriali e visivi, sono importantissimi, tanto per gli utenti quanto per il motore di ricerca. Per ogni prodotto caricato sul tuo store, Shopify ti offre la possibilità di inserire descrizioni e immagini. Questi sono elementi chiave per il posizionamento, dal momento che il motore di ricerca utilizza queste informazioni per comprendere cosa c’è sul tuo sito.
È importante inserire delle descrizioni esaustive e che contengano anche delle keyword correlate e pertinenti a quella utilizzata nel title della scheda prodotto. Allo stesso tempo, ricorda che il tuo obiettivo è offrire un’esperienza di acquisto che non abbia niente da invidiare a quella in un “negozio fisico”. Seleziona quindi tutte le informazioni che possono essere di interesse per l’utente, quali: le dimensioni del prodotto, i materiali, il colore, ecc.
Più la scheda prodotto risulterà completa, più l’utente sarà incentivato a scegliere il tuo prodotto piuttosto che quello di un altro shop.
Modificare correttamente il file robots.txt
Il file robots.txt è un file di testo che serve ad orientare i motori di ricerca nella scansione delle pagine del sito, impedendogli di leggere pagine di bassa qualità.
La sua versione predefinita è adatta alla maggior parte dei negozi online, tuttavia apportando delle modifiche è possibile dare delle indicazioni più precise al crawler, in termini di:
- consentire o bloccare la scansione di determinati URL;
- impostare delle regole di scansione per il crawler;
- inserire ulteriori URL alla mappa del sito.
Questo tipo di personalizzazione non è in alcun modo visibile all’utente, ma serve solo per ottimizzare la lettura del sito da parte del motore di ricerca e, di conseguenza, migliorarne il posizionamento.
All’interno di questo file ci sono già diverse impostazioni preconfigurate:
Per molti anni, uno dei principali problemi nell’utilizzo di Shopify rispetto ad altre piattaforme e-commerce, era proprio l’impossibilità di modificare il file robots.txt, dal momento che non sempre la sua versione predefinita risultava sufficiente per il tipo di sito web in questione.
Per rispondere a questa esigenza, Shopify ha annunciato a giugno del 2021 di aver introdotto la possibilità di intervenire sul file robots.txt e personalizzarlo.
La suddetta personalizzazione viene effettuata generando un file chiamato robots.txt.liquid, che può essere creato seguendo questi passaggi:
- Dal pannello di controllo Shopify vai a Negozio online > Temi.
- Clicca su Azioni, quindi su Modifica codice.
- Clicca su Aggiungi un nuovo modello, quindi seleziona robots.
- Clicca su Crea modello.
- Apporta le modifiche desiderate al modello predefinito. Per maggiori informazioni sulle variabili Liquid e sui casi d’uso comuni, consulta la pagina degli Sviluppatori di Shopify Customize robots.txt.liquid (Personalizzazione di robots.txt.liquid).
- Salva le modifiche apportate al file robots.txt.liquid nel tema pubblicato.
Attenzione, però: l’assistenza di Shopify non offre supporto ai venditori per questo tipo di ottimizzazione. Se non si hanno competenze tecniche specifiche, è sempre bene rivolgersi ad un SEO Specialist esperto, in quanto un’impostazione errata può comportare la perdita di tutti i risultati raggiunti in termini di posizionamento.
Configurare la site maps
La sitemap è un file in formato .xml che viene generato automaticamente da tutti i siti creati in Shopify e serve a fornire informazioni ai motori di ricerca su come il sito è costruito. All’interno della sitemap sono contenuti i link ai prodotti, immagini del prodotto, articoli del blog, ecc. e vengono aggiornati automaticamente ogni qual volta che un nuovo prodotto o contenuto viene aggiunto alle pagine del sito web.
Trovare il file della sitemap del tuo sito web è un’operazione molto semplice: ti basterà aggiungere il testo “/sitemap.xml” alla fine del dominio principale, in questo modo:
https://esempio.com/sitemap.xml
Qui potrai vedere l’indice della mappa del sito del tuo sito su Shopify, in cui sono contenuti tutti collegamenti alle mappe del sito del tuo sito web, chiamati “Child Sitemap”.
Normalmente Shopify crea 4 diversi “child” per seguenti tipi di pagina:7
Pagine dei prodotti (sitemap_products_1.xml)
Pagine di raccolta (sitemap_collections_1.xml)
Post del blog (sitemap_blogs_1.xml)
Pagine (sitemap_pages_1.xml)
In questo modo le pagine del tuo sito saranno classificate in base a dei raggruppamenti logici. Se il tuo store contiene una gamma di prodotti molto ampia, Shopify genererà delle sitemap secondarie nell’indice; questa organizzazione gerarchica verrà aggiornata automaticamente, divenendo via via più articolata e capillare, ogni volta che una sitemap secondaria avrà raggiunto 50000 URL.
Inviare il file alla Search Console di Google può essere d’aiuto al motore di ricerca nella lettura delle pagine del sito e, quindi, migliorare il posizionamento tra i risultati di ricerca.
Una volta effettuato l’accesso alla Search Console di Google e verificata la proprietà del tuo sito web, cliccando sulla voce Mappa del sito troverai la sezione Add a new sitemap, dove dovrai inserire l’URL del file mappa del sito di dominio, che avrà una struttura di questo tipo: https://www.dominio.com/sitemap.xml.
Se dovessi riscontrare problemi, puoi sempre consultare la Guida di Search Console.
Il file della sitemap verrà utilizzato da Google per scansionare e indicizzare il sito del tuo store, dunque assicurati che sia accessibile dal crawler e non protetto da password.
Se si tratta di un sito multilingua, le versioni verranno aggiunte automaticamente ai file mappa per ciascun dominio, senza che sia necessaria alcuna azione ulteriore.
Ottimizzazione dei filtri
Se nel tuo store, hai un elenco di prodotti piuttosto ampio, puoi agevolare la ricerca delle schede prodotto che devi aggiornare o modificare, filtrandoli in base a:
- Fornitore del prodotto, mostra i prodotti provenienti da uno specifico fornitore;
- Disponibilità, mostra i prodotti disponibili nello store;
- Stato, mostra i prodotti con stato archiviato, attivo o preliminare;
- Contrassegnato con tag, mostra i prodotti che sono contrassegnati con il tag indicato;
- Tipo di prodotto, mostra i prodotti appartenenti ad una determinata tipologia (ad esempio, se si tratta di uno store di abbigliamento, sarà possibile filtrare per “t-shirt” o “gonne”);
- Collezione, mostra tutti i prodotti di una linea.
- Errore di pubblicazione, Se utilizzi canali di vendita diversi dal Negozio Online, mostra i prodotti con errori di pubblicazione sul canale di vendita che hai selezionato.
- Buono regalo: mostra tutti i buoni regalo disponibili per i prodotti del tuo store.
Allo stesso modo, anche lato utente, impostare dei filtri di ricerca consente a chi visita il tuo sito di trovare in modo più rapido e preciso i prodotti che sta cercando, filtrandoli in base a diversi criteri come: disponibilità, colore, tipologia di prodotto, ecc.
I filtri sono inclusi in tutti i temi di Shopify Online Store 2.0. Puoi verificare se il tema che hai scelto per il tuo negozio supporta i filtri, tramite il pannello di controllo di Shopify, dalla voce di menu Negozio online > Navigazione.
Le varianti di prodotto che vengono aggiunte, andranno a determinare tutti i filtri aggiuntivi disponibili. Ad esempio, nel caso di un e-commerce di abbigliamento, sarà possibile abilitare i filtri per colore e per taglia.
In alternativa, puoi creare anche dei filtri personalizzati, utilizzando una delle app disponibili nello Shopify App Store, tra cui
Un’altra opzione su Shopify, è quella di ricercare i prodotti filtrandoli per tag. Per applicare i filtri per tag, bisogna aggiungere /[tag-handle] all’URL della raccolta di prodotti, ad esempio per raggruppare tutti i prodotti della nuova collezione:
http://esempio.myshopify.com/collections/frontpage/new
O anche combinare più tag, nel caso in cui si voglia, ad esempio, visualizzare tutti i prodotti della nuova collezione disponibili in saldo:
http://esempio.myshopify.com/collections/frontpage/new+sale
È importante, però, ricordare che se il tuo store è configurato per la ricerca tramite tag, i filtri non potranno essere utilizzati. Tra le due opzioni, però, i filtri sono sempre quella più consigliata, poiché permettono di effettuare ricerche più rapide e precise.
Soddisfare i Core Web Vitals
Nel 2021 si è parlato ampiamente di Core Web Vitals, una serie di metriche introdotte da Google per valutare la User Experience dell’utente su un sito web.
L’esperienza di navigazione viene misurata dall’algoritmo di Google sotto 3 aspetti:
- Velocità di caricamento della pagina web (LCP, Largest Contentful Paint)
- Stabilità visiva degli elementi grafici (CLS, Cumulative Layout Shift)
- Velocità di risposta alle interazioni (FID, First Input Delay)
Per ottimizzare il tuo sito Shopify e migliorare il posizionamento seo, il primo passo è identificare i problemi che rendono il tuo sito “più lento”. Tra i più comuni, sono sicuramente in cima alla lista:
- Immagini troppo pesanti
- Numero eccessivo di app installate
- Temi
- Codice incompleto o mancante
- Troppi tag di tracciamento
Per far fronte a problematiche di questo tipo, puoi adottare alcuni accorgimenti che ti aiuteranno a implementare nel giro di poco tempo le prestazioni del tuo sito web e, di conseguenza, il posizionamento in SERP:
- Comprimere le immagini o sostituirle con file di piccole dimensioni;
- Ridurre il numero di app installate nel tuo negozio Shopify, eliminando quelle superflue
- Ottimizzare gli script sul codice del tuo sito web
- Ridurre al minimo redirect e collegamenti interrotti
- Ridurre al minimo le richieste HTTP
Una volta effettuate queste modifiche, è importante effettuare delle analisi periodiche, utili per monitorare lo stato attuale delle prestazioni e del ranking del sito.
Per velocizzare questo processo di ottimizzazione, lo stesso Shopify ci viene incontro, offrendoci una valida alternativa: si tratta di un’app premium Core Web Vitals Booster, che ha l’obiettivo di automatizzare le pratiche di ottimizzazione del tuo store Shopify e migliorare le prestazioni su desktop e dispositivi mobili.
L’utilizzo di Core Web Vitals Booster ti darà la possibilità di rimanere sempre aggiornato sulle prestazioni del tuo negozio in pochi passaggi, oltre che di ricevere assistenza 24/7 dagli esperti Shopify ogni qual volta avrai bisogno di ricevere supporto in materia di UX.
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Autore:
Federica D’Arpa
Seo & content strategist
at Sembox