Come la SEO può lavorare in occasione degli eventi come il Black Friday, il Natale, gli sconti stagionali
Spesso si è affermato che la SEO non rappresenti il canale ideale per ottenere maggiore visibilità negli eventi e ricorrenze che caratterizzano le stagionalità di un settore.
In verità non è proprio così, anzi! Però sicuramente per avere successo in questo campo bisogna iniziare a lavorare in anticipo, sia per creare che per aggiornare i propri contenuti.
Ma andiamo con ordine. La SEO lavora essenzialmente su 2 grandi temi:
- Ottimizzazioni on site: quindi legati ai contenuti pubblicati sul sito e alle caratteristiche tecniche dello stesso.
- Ottimizzazioni off site: azioni volte ad aumentare la diffusione del brand online, attraverso pubbliredazionali, azioni di content marketing e link building, digital PR, ecc.
Entrambi i tipi di azioni si basano sulla produzione di contenuti, siano essi destinato al sito o a pubblicazioni su portali terzi.
Il primo passo importante quindi da affrontare è l’individuazione di quali e quanti contenuti devono essere creati. Quest’operazione, che può sembrare semplice, rappresenta in verità il cuore di ogni strategia SEO di successo e prende il nome di Search Intelligence.
Come si svolge la fase di Search Intelligence
Obiettivo fondamentale è capire i bisogni che il nostro target esprime on line (tramite delle ricerche) in relazione ad un determinato evento. Es: “Come un utente ricerca le offerte nel settore abbigliamento uomo in occasione del Black Friday?”. Per svolgere questa prima analisi ci si può avvalere di diversi strumenti on line. Da Google Trends a SemRush, Ubersuggest, Answerthepublic, ecc.
Individuata la sintassi di ricerca e i termini che maggiormente identificano il nostro target si passa alla definizione dello scenario competitivo. In particolare bisogna dar risposta a questa tipologia di domande quali sono le aree più scoperte? quali quelle più competitive? quali sono i contenuti presenti on line presenti nei risultati di Google? Qual è il profilo di backlinks dei competitors?
Definizione degli obiettivi e dei contenuti da creare
Dall’incrocio tra le aree semantiche e i relativi livelli di competitività, parte la definizione degli obiettivi SEO a breve, medio e lungo termine. Per ognuno di essi viene stabilito un piano di azione, es:
- Aree poco competitive: creazione contenuti sul sito e ottimizzazione della struttura di internal linking.
- Aree mediamente competitive: ottimizzazioni onsite e azioni strategiche di SEO offsite
- Aree competitive: ottimizzazioni on e off site. Definizione di un ricco calendario editoriale, sia per quanto riguarda le pubblicazioni sul sito che su portali terzi.
Tempi di intervento SEO sugli eventi stagionali
Rispetto al passato i tempi di indicizzazione di un nuovo contenuto, soprattutto su siti già presenti nell’indice di Google, si sono ridotti significativamente. Attualmente è possibile vedere nei risultati di Google contenuti che si è pubblicato il giorno prima. Naturalmente anche in questo caso i tempi dipendono da un numero considerevole di variabili: competitività del settore, profilo del sito che pubblica il contenuto, originalità del contenuto rispetto alle informazioni già presenti in Google ecc.
Facendo però una media, consigliamo di pubblicare on line i contenuti inerenti un evento con almeno 3-4 mesi di anticipo. Naturalmente la/le pagine non devono essere linkate subito dal menù principale del sito (anche perché non avrebbe senso dal punto di vista della comunicazione).
Si può iniziare creando dei punti di accesso alla pagina da parte di Googlebox, es: sitempap.xml, link in pagine interne del sito, articoli e link dall’esterno.
Così facendo si inizia ad indicizzare la pagina per poi incrementare le vie di accesso alla stessa quando anche commercialmente ha senso farlo.
Come?
- Internal linking: inserimento nel menù principale del sito, link dalla home page, link da blocchi pensati per enfatizzare determinati elementi, es: top prodotti, i più venduti, argomenti più caldi, ecc.
- Link building e digital pr: aumento delle pubblicazioni e degli articoli che rimandano ai contenuti inerenti l’evento per il quale si vuole avere visibilità
Spinta di contenuti già indicizzati: content curation
Una volta creati questa tipologia di contenuti vanno a formare un vero e proprio asset aziendale da sfruttare ciclicamente ogni anno.
Alle azioni di internal linking e di link building sopra descritte, in caso di contenuti già esistenti, va aggiunta naturalmente l’attualizzazione dei contenuti stessi. Attività che consigliamo di fare almeno 1-2 mesi prima dell’evento, in modo da far percepire a Googlebot la pagina come aggiornata, ma soprattutto per intercettare nuovi modi di ricerca e bisogni espressi dagli utenti.
SEO per black Friday
Facendo degli esempi pratici, un brand di scarpe maschili che voglia essere visibile per ricerche relative al black Friday, inizierà prima dell’estate a lavorare sulla fase di Search Intelligence e sulla relativa definizione del piano editoriale. Una volta definiti gli obiettivi (es: “scarpe uomo offerte black friday”, “mocassini in pelle offerte black friday”, ecc.), si passerà alla definizione dei contenuti da creare e degli interventi di internal linking necessari nella prima fase (Luglio/agosto) e degli interventi di link building da schedulare da inizio Settembre fino a novembre. Da novembre si inizierà anche internamente al sito a linkare maggiormente la pagina, per poi darle massima evidenza nel periodo del black Friday.
Conclusioni
La SEO può essere un canale molto valido per sfruttare al meglio le stagionalità e gli eventi che contraddistinguono un settore. Anzi nel lungo periodo questo tipo di attività SEO crea un asset aziendale di assoluto valore.
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