Vantaggi, opportunità e falsi miti che ruotano attorno alla Search Engine Optimization.
La SEO rappresenta probabilmente l’attività di cui più volte ne è stata annunciata la morte, per poi risorgere sempre è più forte di prima. Certo nel corso degli anni è profondamente cambiata.
Partiamo da dire che essere posizionati all’interno dei risultati naturali di Google fa naturalmente gola a tutti. Se prima però le ottimizzazioni SEO si concentravano essenzialmente su una serie di ottimizzazioni tecniche, con l’evolversi dell’algoritmo di Google il grado di complessità e di competenze richieste è notevolmente aumentato.
Aree di intervento delle attività SEO
Un’agenzia SEO nell’ottimizzazione di un sito web deve affrontare 4 tipologie di tematiche:
- Tecniche: interventi tesi a migliorare gli aspetti tecnici del sito. Dalla struttura e pulizia del codice html, alla gestione delle impostazioni del server, all’analisi della struttura di internal linking.
- Contenuti: analisi della sintassi di ricerca del proprio target di riferimento e definizione delle mappa semantica di keyword e search intent da coprire (Search Intelligence), ottimizzazione dei contenuti esistenti on line e definizione dei nuovi contenuti da creare per raggiungere tutti gli obiettivi condivisi.
- User Signal: interventi tesi a migliorare i parametri legati alla UX in grado di influenzare la visibilità nei risultati di Google: Pageview, bounce rate, tempo di permanenza sul sito.
- Credibility: incremento degli indicatori utilizzati dall’algoritmo di Google per definire l’importanza e la popolarità di un determinato sito. Numero di link in entrata da siti terzi (link building), numero di contenuti on line che citano/parlano di un brand (Citation Flow), autorevolezza dei siti linkanti (trust flow).
I primi 3 punti ricadono all’interno delle ottimizzazioni SEO ON SITE, mentre il 4 punto ricade nelle ottimizzazioni SEO OFF SITE (link building).
Obiettivi della SEO
Possiamo dividere gli obiettivi perseguibili attraverso le attività di Search Engine Optimization in 2 grandi aree:
- La prima più intuibile è naturalmente il raggiungimento di una buona visibilità del sito nei risultati di Google in relazione alle ricerche di proprio interesse. Naturalmente la visibilità non è il fine ultimo, ma un mezzo attraverso il quale passare per incrementare le proprie vendite e fatturato. Le attività SEO devono quindi essere sempre progettate e implementate avendo ben chiari gli obiettivi commerciali e le revenue generabili da un incremento della visibilità.
- La seconda, di pari importanza, è l’incremento della reputazione on line. Obiettivo raggiungibile non solo attraverso il posizionamento del proprio sito web, ma attraverso la pubblicazione di contenuti su siti terzi e/o riviste editoriali, con lo scopo di ottenere maggiori risultati in Google per termini riconducibili ad utenti che dimostrano di ricercare informazioni inerenti il proprio brand: es: Brand+ recensioni, Brand + Opinioni, Nomi del Top Management del Brand, brand + fatturato, ecc. (Per approfondire l’argomento qui parliamo della relazione tra le SEO, il content marketing e la Digital PR)
Quali realtà devono investire nella SEO
La riposta è delle più banali: naturalmente tutte! Va però chiarito che per evitare inutili dispendi di forze e di budget, il primo passo fondamentale per una corretta strategia SEO risiede nella definizione di obiettivi e delle aspettative.
Per tutto quello che ci siamo detti è chiaro che per definire una strategia SEO, si deve partire dalla tipologia di contenuti che si ha a disposizione, dalla forza di poterne produrre altri, dal contesto competitivo e soprattutto dalla propria offerta di mercato e dal posizionamento dell’azienda. È evidente, ad esempio, che un singolo hotel di Milano, non potrà mai posizionarsi prima Booking.com ed altri aggregatori, per la ricerca “Hotel Milano”, così come è evidente che un’agenzia immobiliare di Roma non potrà mai essere più visibile di Immobiliare.it per la ricerca “appartamenti Roma”.
Definire obiettivi difficilmente raggiungibili e che richiedono un grande dispendio di lavoro e di investimenti, è oltremodo dannoso anche a livello di business. Per una singola azienda di Moda, ad esempio, è molto più strategico presidiare tutte le ricerche specifiche relative ai suoi prodotti e al suo Brand, piuttosto che puntare ad essere visibile per ricerche generiche di settore (es: “Abiti Femminili”, ecc.), che nulla dicono sul potere di spesa dell’utente, sul suo interesse verso in determinato stile, ecc.
Un risultato di questo tipo è invece ideale per un retailers multimarca dall’ampio catalogo, che può quindi mostrare all’utente differenti scelte e permettere allo stesso di filtrare i contenuti in base alle sue esigenze specifiche (leggi anche Consulenza SEO per Ecommerce e SEO per Brand Fashion).
Ma quindi le piccole realtà e le aziende locali non possono fare SEO? Certo che possono anzi devono farlo, ma andando a definire con attenzione le proprie caratteristiche e individuare le nicchie di visibilità che permettono di raggiungere un utente altamente qualificato e posizionato in una fase avanzata del processo di acquisto. L’agenzia immobiliare di Roma, ad esempio, potrebbe focalizzarsi sulle ricerche di appartamenti nelle zone e quartieri dove più frequentemente gestisce i suoi mandati di vendita. L’hotel di Milano può fissarsi l’obiettivo di essere visibile per le ricerche dal carattere locale, dove abbiamo quindi l’indicazione del quartiere, della zona, della fermata della metropolitana prossime all’albergo, ecc.
Quali fattori devo considerare nella scelta di un’agenzia SEO?
La scelta di un partner è sempre un passaggio molto delicato e si basa su elementi razionali e non. Trattandosi di una tipologia di attività molto complessa dove convivono diversi approcci, l’unico consiglio che ci sentiamo di dare è di diffidare da chi promette risultati impossibili in poco tempo e affidarsi a realtà che hanno saputo costruirsi Case Study di successo a testimonianza della loro professionalità.
Esistono dei CMS e delle piattaforme E-commerce migliori per la SEO
Questa domanda ci è stata posta innumerevoli volte. In verità tutte gli attuali CMS e piattaforme e-commerce si prestano ad essere ottimizzate per rispettare le logiche tecniche richieste dalla SEO. A fare la differenza più che la tecnologia è la padronanza che gli sviluppatori hanno della stessa. Anche linguaggi che all’apparenza possono sembrare più ostici per la SEO, come React e Angular, se gestiti bene permettono di presentare allo spider di Google un output di valore. Lo stesso vale per le piattaforme e-commerce da SalesForce Commerce Cloud, a Shopify (di cui siamo agenzia partner), Prestashop, Magento e WooCommerce, tutte possono essere gestite e sviluppate in modalità Search Engine Friendly. Nel nostro magazine stiamo realizzando guide specifiche per ogni piattaforma, al momento sono on line le seguenti guide:
Cosa possiamo fare per te come Agenzia SEO
- Definizione e implementazione della Strategia SEO
- Incremento e monitoraggio della reputazione on line
- Audit SEO tecnico
- Link building Strategy
- Risoluzione delle Penalizzazioni SEO
Alcuni dei nostri casi di Successo
Nel corso degli anni abbiamo avuto l’onore di affiancare molte delle realtà nazionali e internazionali, costruendo di comune accordo delle strategie SEO di successo.
Alcuni esempi:
- Real Estate: Immobiliare.it, Casa.it, Tecnocasa.it, Wikicasa.it
- Fashion: Golden Goose, TheDoubleF, Biffi.com
- Educational: Myes.school, SDA Bocconi, CEF
- Classifieds: Subito.it, Bakeka.it
- Insurance: Europ Assistance, AXA
Vuoi assicurare alla tua realtà una strategia SEO di successo? Contattaci!
FAQ
Quanto costa assumere un’agenzia SEO
Come tutte le attività di consulenza non può esistere un listino prezzi, in quanto la prestazione professionale dipende da numerosi fattori: dalla tipologia di sito al settore nel quale si opera, agli obiettivi da raggiungere alla qualità ed esperienza dei professionisti coinvolti. È bene precisare che la SEO svolta in modo professionale è da intendersi come un’attività continua nel tempo, che prevede il continuo adattamento del sito in base ai risultati raggiunti, alle evidenze ottenute, allo scenario competitivo e ai nuovi trends di settore.
Cosa si intende con il Termine SEO
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, e racchiude al suo interno tutte le attività messe in essere per migliorare la visibilità di un sito, di un contenuto, all’interno dei risultati di un motore di ricerca. Oltre a Google (Bing, Bidu, ecc) la SEO quindi si può applicare a tutti gli altri contesti di ricerca, da Amazon a Booking.com a Youtube, Airbnb, ecc.
Qual è la differenza tra SEO e SEM
SEM è l’acronimo di Search Engine Marketing, è comprende tutte le attività (organiche ed a pagamento) che vengono svolte per migliorare la visibilità di un sito all’interno dei risultati di un motore di ricerca.
La SEO è un sottoinsieme del SEM che comprende quindi anche la SEA (search engine advertising).