Nuove tendenze e strategie per la crescita del tuo business sul Social Network più utilizzato nei settori Fashion, Luxury e Beauty
- I Social Network
- Come crescere su Instagram
- Poche semplici mosse per promuovere il tuo business su Instagram
- Advertising su Instagram
I Social Network
Ad oggi si contano 3,5 miliardi di utenti attivi sui social media, con una penetrazione globale nel 2021 del 45% (Kepios, 2022). La tecnologia sta migliorando continuamente l’accessibilità dei social permettendo agli utenti di essere connessi sempre e dovunque, pertanto questi numeri sono in continua crescita.
Nel 2021 i social più utilizzati in Italia e nel mondo sono stati Youtube e Facebook, con una forte crescita di Instagram, Pinterest e TikTok.
Ma gli utenti iscritti ai social non sono solo persone fisiche, contiamo anche numerosissimi profili business. Ed è così che da piattaforme di svago, i social network diventano veri e propri canali di comunicazione tra persone, in cui le aziende trovano ampio spazio e apprezzamento.
Ne esistono ormai di tutti i tipi e per i più svariati scopi, tutti però hanno una componente in comune che li caratterizza, ovvero il fatto di essere degli ottimi canali promozionali per un’azienda.
A questo punto ci si chiede se vale concretamente la pena per un’azienda investire nel social media. E poi, è necessario essere presenti su tutti i social?
La risposta dipende da quali sono le tue esigenze e da chi sono i tuoi clienti, ma non dovresti mai ignorare del tutto i social.
In questo articolo ci soffermeremo in particolare su Instagram, il secondo social dell’azienda META più utilizzato al mondo, secondo solo a Facebook.
Instagram è un social basato sull’impatto visivo di immagini e video, a differenza di Facebook che invece è prevalentemente il social per la condivisione di contenuti testuali. Non a caso è il canale fondamentale per le campagne di influencer marketing.
L’universo dei social media è un vero e proprio oceano di contenuti, e per gli utenti fare scrolling oggi è diventata ormai un’azione quasi del tutto involontaria. In un contesto così dinamico e in continua trasformazione, perché in balìa di mode e tendenze, mantenere alto l’engagement è diventata ormai una sfida.
Ma perché il tuo business dovrebbe essere presente su Instagram?
Ecco di seguito una serie di ragioni per cui è importante ingaggiare i tuoi clienti su Instagram.
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- In media gli utenti attivi su Instagram sono 1 miliardo al mese
Lo scorso anno la piattaforma ha superato 1 miliardo di utenti attivi, di cui la metà sono utenti attivi giornalmente.Un dato sorprendente se si considera che solo nel 2013 Instagram aveva solo poco più di 100 milioni di utenti attivi mensili. - Ogni giorno vengono postate oltre 500 milioni di IGS (Instagram Stories)La tendenza sul social è quella di prediligere sempre di più i contenuti video rispetto alle immagini, e le stories (introdotte nel 2016 dallo studio di un altro social, Snapchat) non hanno fatto altro che accelerare questo processo. Ciò conferma il trend in calo della capacità di rimanere focalizzati, con la conseguenza che i creators hanno, per ogni contenuto, pochissimi secondi per catturare l’attenzione dell’utente.E’ necessario quindi pubblicare contenuti d’impatto ed ingaggianti per convincere l’utente a soffermarsi e prestare più attenzione al tuo post.
Una – relativamente nuova – tipologia di contenuto da tenere d’occhio sono i reel, molto simili ai TikTok, che permettono una fruizione del contenuto molto rapida e dinamica al pari del social cinese. - Instagram è il secondo social network più utilizzato dopo Facebook e gli utenti navigano in media per 53 minuti al giorno
Sicuramente la pandemia ha cambiato le abitudini delle persone di tutto il mondo, avvicinandole ancora di più al mondo dei social sia attivamente che come semplici fruitori di contenuti.Instagram è uno dei social più utilizzati dalla popolazione mondiale, secondo solo a Facebook ma con tempi medi di permanenza simili. Questo significa che il pubblico di Instagram è di qualità maggiore ed è più ingaggiato dai contenuti.E’ importante considerare quanto tempo gli utenti trascorrono sui social per valutarne l’inserimento nel media plan. Infatti, più tempo le persone trascorrono sul social, più inserzioni e adv potranno raggiungerli e dunque aumentano le probabilità che essi possano conoscere il tuo brand.Un altro dato altrettanto importante, che potrai ottenere consultando la sezione “Insights” del tuo account, è qual è il momento della giornata di maggiore attività dei tuoi follower. Infatti questo ti permetterà di individuare il momento più giusto per pubblicare un post organico e massimizzarne la visibilità. - L’83% degli utenti ha scoperto un nuovo prodotto su Instagram
Oltre l’80% degli utenti di Instagram scopre nuovi prodotti e servizi su Instagram, utilizzando questa piattaforma come fonte di ispirazione. Secondo gli utenti di Instagram, il fatto di avere una presenza su Instagram fa apparire i brand sotto una luce diversa e positiva ai potenziali clienti.Di fatto, quindi, il social sta diventando un touchpoint sempre più importante sia per la scoperta del brand ma soprattutto nel percorso di trasformazione dell’utente in cliente. Infatti, Instagram sta implementando sempre più opzioni che avvicinano il social a un marketplace, con la possibilità di scorrere il catalogo dei negozi, l’inserimento dei tag dei prodotti nel Feed, gli adesivi dei prodotti nelle storie e una sezione ad hoc per lo shopping i Esplora. In alcune country è addirittura già possibile completare l’acquisto senza uscire dall’app.Ecco un esempio di come diventerà la nostra esperienza di acquisto su Instagram:
- In media gli utenti attivi su Instagram sono 1 miliardo al mese
Come crescere su Instagram
Cosa serve per crescere su Instagram? Devo avere tanti follower? Devo postare molto? Poco?
La domanda corretta da farsi è: che tipo di crescita voglio ottenere?
La mia priorità è aumentare i follower, o portare traffico sul mio sito e vendere i miei prodotti?
Certamente è di fondamentale importanza per un brand curare il proprio feed Instagram, in modo che rappresenti una vera e propria vetrina per il proprio business. L’attenzione ai contenuti deve essere massima su questo tipo di social, pertanto avere un Piano Editoriale potrà aiutarti a organizzare le tue pubblicazioni.
Per crescere su Instagram, abbiamo da un lato le attività “organiche”, che non prevedono sponsorizzazioni; dall’altro abbiamo tutte le attività di advertising, che prevedono un investimento ed una pianificazione ben precisa.
La strategia migliore è usare una equilibrata combinazione delle due, infatti l’advertising ci permette di far conoscere il nostro brand a un pubblico sempre più vasto, dall’altro lato le attività organiche ci permettono di fidelizzare i nostri follower creando con il tempo una vera e propria community.
A questo punto affrontiamo un argomento ostico rispondendo a una delle domande che ci siamo sentiti fare più spesso dai nostri clienti: come faccio ad aumentare il numero dei follower su Instagram?
Avere una base utenti forte ci serve per creare una community, ma sicuramente non è l’elemento che da solo ci permetterà di vendere di più.
Chiarito questo punto, vediamo alcune strategie per aumentare i follower su Instagram:
- Utilizzare hashtag specifici per raggiungere il più alto numero di persone possibile;
- Seguire e interagire attivamente con pagine simili alla tua;
- Creare campagne con un investimento minimo (soprattutto in questo caso suggeriamo di avere un feed molto curato per invogliare gli utenti a seguire la pagina);
- Coinvolgere un influencer o un opinion leader del tuo settore;
- Comprarli! Non è la strada che consigliamo in assoluto, ma se per qualche motivo hai bisogno di una rapida crescita dei follower, esistono diversi tool che potranno aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo in pochi giorni. Fai attenzione, però: una attività di questo tipo può essere utile solo nel breve periodo ma non porterà giovamento a lungo termine. Infatti, due aspetti negativi dell’acquisto di follower sono: basso engagement rate, defollow di massa dei seguaci.
A questo punto però per mantenere una base utenti attiva ed evitare lo spiacevole fenomeno del calo dei follower, è necessario curare i contenuti per coinvolgere i follower. Sono queste le attività che permettono di creare una community.
A questo punto ci si può chiedere: come faccio a misurare il successo della mia azienda su Instagram?
L’80% delle aziende prende in considerazione l’Engagement Rate (il tasso di interazione che gli utenti hanno mostrato nei confronti dei loro contenuti) come metrica fondamentale per misurare il successo su Instagram.
La nostra risposta è: dipende dai tuoi obiettivi!
Per questo motivo, prima di iniziare a postare sui social, ti suggeriamo di mettere a fuoco i tuoi obiettivi, solo così potrai stabilire se e in quale misura li hai raggiunti e determinare se stai crescendo sui social oppure no.
Poche semplici mosse per promuovere il tuo business su Instagram
Una volta creata la tua pagina, che sarà una vera e propria vetrina per il tuo negozio, puoi iniziare a far conoscere il tuo business a una audience più allargata rispetto ai tuoi follower, e successivamente a ottenere i primi clienti.
Ricorda che prima di poter registrare una conversione, dovrai farti conoscere al pubblico raccontando il tuo brand, il tuo prodotto/servizio. Non dimenticare di menzionare i valori di cui ti fai portavoce (ad esempio sostenibilità, green, diversity…) poiché stanno diventando dei driver di vendita sempre più forti.
Il passo successivo, dunque, è convincere gli utenti che ormai hanno acquisito familiarità con il tuo brand, o hanno interagito con i tuoi post attraverso un commento o una reaction, oppure si sono addirittura iscritti alla newsletter, ad acquistare il tuo prodotto/servizio.
Di seguito alcune strategie:
- Promozioni: offerte, sconti e pacchetti sono un ottimo modo per portare nuove conversioni. Assicurati di indicare tutto ciò di cui gli utenti hanno bisogno per ottenere lo sconto e fai sempre riferimento a una deadline (il principio di scarsità non delude mai!);
- Contest: questo tipo di attività contribuisce anche a creare una customer base attiva, genera curiosità e stuzzica la vena competitiva dei tuoi engagers e followers. E poi, quale modo migliore di trasformare un utente in cliente di fargli provare il tuo prodotto? Organizza una attività che crei hype e suggerisci azioni come seguire la pagina, commentare o usare l’hashtag che tu hai lanciato. Con questi tips il tuo contenuto potrà diventare virale e coinvolgerà un numero considerevole di persone;
- Donazioni: l’81% dei Millennial si aspetta che le aziende siano coinvolte in attività filantropiche. Questo può aiutare a creare empatia con il pubblico che sarà ben felice di acquistare e anche di contribuire alla causa;
- Teaser: come detto in precedenza, Instagram è il social dei contenuti visivi, principalmente video. Quale migliore piattaforma, allora, per mostrare alla tua audience una piccola anticipazione sulla tua nuova collezione, prima ancora del drop? Questa attività contribuirà a unire e riunire la community attorno al brand, il singolo utente si sentirà privilegiato, poiché potrà fruire di un contenuto esclusivo, ed aumenterà il senso di appartenenza alla community e di fedeltà al brand;
- Lancio di un prodotto/servizio durante una live Instagram: potrebbe essere un altro modo per creare hype e fare di un lancio un vero e proprio evento esclusivo riservato alla community Instagram. Ricorda sempre di inserire un link per l’acquisto nella bio;
- Inserisci sempre un link per l’acquisto all’interno della bio. Potrai rimandare a questo per direzionare i tuoi utenti all’acquisto sul sito web durante le live o nel copy del post organico. Potrà esserti utile anche in caso di tag o menzione da parte di terzi (ad esempio un influencer che decide di citarti).
Advertising su Instagram
Quanto fino ad ora descritto riguarda principalmente attività non sponsorizzate e che dunque non prevedono un investimento in advertising.
Tuttavia, esplorare le diverse possibilità offerte dall’advertising è sicuramente utile per massimizzare l’efficacia di queste attività.
Per definire quanto budget è necessario allocare e come bisogna gestirlo, occorre dapprima valutare di quale tipo di business si parla, ovvero se si tratta di un brand piccolo o di un brand conosciuto.
A questo punto l’aspetto fondamentale da tenere in considerazione è il giusto equilibrio fra la comunicazione da veicolare su un’audience nuova – lavorando quindi sull’acquisizione di nuovi utenti – e quella mirata al reingaggio di utenti che già conoscono il brand – il remarketing.
Equilibrio fra Acquisizione e Remarketing per una strategia di vendita efficace
Per valutare qual è il giusto equilibrio fra l’acquisizione di nuovi utenti e il reingaggio degli utenti occorre dunque chiedersi quante persone conoscono il brand, quindi se il bacino è già nutrito o se è necessario alimentarlo.
Per un piccolo brand è necessario partire innanzitutto concentrando un maggiore effort sulla parte alta del funnel, attivando delle campagne di acquisizione per contattare nuovi utenti e farsi conoscere a un pubblico sempre più ampio.
In questa fase è importante che la comunicazione sia chiara e che il brand venga presentato insieme alla sua mission e ai suoi valori, concentrandosi meno sul prodotto o sul servizio, e puntando a incuriosire l’utente che potrà generare già in questa fase una piccola interazione con l’inserzione (una reaction, una visita del profilo, un click per visitare il sitoweb…). Per questo motivo in questa fase bisogna incuriosire l’utente e indurlo a scoprire di più.
Parallelamente a questo tipo di attività di primo contatto degli utenti, è necessario reingaggiare coloro che hanno interagito con il post o che conoscono già il brand. A questi utenti, che già hanno mostrato un interesse seppir iniziale verso il brand, possiamo proporre delle inserzioni che abbiano una comunicazione più mirata sul prodotto o sul servizio. Infatti, andando verso la parte più bassa del funnel, gli utenti sono più inclini a generare una conversione. Perché ciò avvenga, tuttavia, è spesso necessario veicolare messaggi promozionali, un’arma in più per incentivare l’utente ad effettuare l’acquisto soprattutto quando si tratta di un prodotto/servizio che non hanno mai acquistato prima.
Si possono quindi individuare dei pubblici più ristretti (ad esempio gli utenti che si sono iscritti alla newsletter) ai quali riservare particolari scontistiche e promozioni in modo da esortarli ad effettuare l’acquisto.
E’ importante quindi individuare il giusto equilibrio fra campagne di acquisizione e campagne di ricontatto, in modo tale da alimentare in modo sano le liste di remarketing da un lato, e dall’altro ottenere conversioni ottimizzando i costi.
Siamo partiti dunque descrivendo la migliore strategia per i brand più piccoli e poco conosciuti, come dovrebbe invece comportarsi un brand più conosciuto?
In questo caso la proporzione fra prospecting e remarketing sarà differente, poiché il maggiore effort sarà dedicato alle campagne di ricontatto di liste già nutrite di utenti che conoscono e sono interessati al brand.
E’ di fondamentale importanza tenere presente che non esiste una regola univoca e valida per tutti. E’ necessario valutare ciascun progetto in maniera individuale sviluppando una strategia taylor made.
Per approfondire tutti questi aspetti e iniziare a utilizzare Instagram come canale per far crescere il tuo business ti suggeriamo di affidarti alle mani esperte di professionisti con competenze specifiche per ogni ambito, dalla creazione e pianificazione dei contenuti, alla realizzazione di una strategia di marketing digitale per i social.
Autore:
Marianna Liso
Digital & Social Marketing Specialist
at Sembox