Sapevi che i podcast stanno crescendo più velocemente di qualsiasi altro canale multimediale?
Avere un marketing mix il più ampio e variegato possibile è la best practice da seguire per avere una campagna efficace.
Prevedere un media plan capillare permette infatti di entrare in contatto con i consumatori in vari momenti della giornata, catturare la loro attenzione e favorire la brand recognition e la brand recall.
In ambito digital marketing, i canali più presidiati sono sicuramente quelli legati ai motori di ricerca (Google, Bing) e al mondo dei social (Meta, TikTok, YouTube), ma c’è un potenziale touchpoint che molti ecommerce stanno trascurando: quello dell’audio digitale.
Quale momento migliore per raggiungere gli utenti se non quando ascoltano la musica o il loro podcast preferito?
L’audio digitale permette di raggiungere l’utente nei “screenless moments”, in cui non è raggiungibile da nessuno dei canali sopra menzionati, raggiungendo gli utenti mentre sono alla guida, si allenano, studiano o si rilassano. In una strategia multichannel quindi, il ruolo degli annunci audio è fondamentale poiché hanno il doppio della probabilità di aumentare l’intenzione di acquisto rispetto agli annunci display e comportare un aumento dell’ad recall del 24%, come dimostra uno studio di Neilsen Media Lab.
Spotify è la più grande piattaforma di streaming musicale a livello mondiale per numero di abbonati.
Negli ultimi anni ha registrato una forte crescita di utenti attivi, passando da 68 milioni nel 2015 a oltre mezzo miliardo nel 2023. Parte di questi utenti usano Spotify nella versione gratuita (in cui gli annunci compaiono ogni 15 minuti circa), coloro che hanno sottoscritto la versione a pagamento non sono esenti dagli annunci, che compaiono durante i podcast.
Rappresenta la prima piattaforma su dispositivo mobile per quanto riguarda il tempo speso medio (oltre 25 ore al mese) e quasi il 44% degli utenti apre l’app Spotify ogni giorno.
Altro dato molto interessante riguarda il target: oltre il 55% degli utenti attivi infatti risulta avere tra i 18 e i 34 anni, il pubblico femminile rappresenta il 54% dell’audience.
Spotify Ads: Creatività e Targeting
Ad Studio è la piattaforma self che, grazie alla Streaming Intelligence, permette ai brand di comprendere gli stati d’animo, le passioni, le abitudini e i gusti musicali degli ascoltatori, utilizzando le tecniche di emotional branding, ovvero colpendo tramite le emozioni al momento giusto.
Tutti gli annunci di Spotify possono essere riprodotti su dispositivi mobile e desktop, i dispositivi selezionati come console di gioco, TV connesse, auto e altoparlanti sono disponibili a seconda del mercato di destinazione.
E’ possibile utilizzare una creatività già pronta oppure si può caricare uno script e selezionare il mood e lo speaker più adatto tra quelli proposti. La scelta tra i diversi sottofondi è ampia, così come la selezione interna di profili vocali, diversificati per età e genere.
Il team di doppiatori di Spotify si occuperà di registrare la sceneggiatura fornita e confezionare l’annuncio secondo le indicazioni e con la musica di sottofondo più adatta.
Data l’unicità di questa piattaforma e le opportunità che offre, approfondiamo più nel pratico quali sono le funzionalità di targeting e le tipologie di annunci adv disponibili su Spotify.
Con Ad Studio è possibile creare campagne audio, video, display e sponsored playlist.
Spotify ads: formati delle creatività annunci adv
1) ANNUNCI AUDIO
Gli annunci audio sono i più utilizzati dagli inserzionisti.
Vengono pubblicati durante l’ascolto dei brani, in un momento in cui l’utente è più ricettivo e non è impegnato in swipe e scroll.
Sui social le inserzioni possono essere skippate facilmente con uno scroll, invece nel caso di Spotify l’annuncio continua ad essere riprodotto sia che l’utente stia usando il device (anche mentre usa altre app/siti) sia che sia impegnato in altre attività.
Inoltre, Spotify ha modo di individuare lo stato d’animo degli utenti e riproduce solo annunci audio pertinenti a seconda del momento o dell’impostazione. Secondo una ricerca della stessa piattaforma, il 75% degli ascoltatori ricorda maggiormente le pubblicità se sono coerenti con il mood o, in generale, con il momento/azione che stanno svolgendo.
Oltre allo spot audio, il tuo brand avrà anche un companion banner cliccabile (situato nell’area della copertina), che ti permetterà di ampliare la tua campagna e di indirizzare il traffico fuori da Spotify.
Questo tipo di annuncio è disponibile su dispositivi mobili, desktop, tablet, console di gioco, Smart TV, in auto.
2) ANNUNCI VIDEO
Gli annunci video disponibili sulla piattaforma Spotify sono i Video Take Over Ads e le Spondored Sessions.
Gli annunci video takeover ads, sono riprodotti quando gli utenti sfogliano i cataloghi musicali e visualizzano lo schermo, include un companion banner cliccabile per ampliare la campagna.
E’ disponibile su dispositivi mobile e desktop.
Le Sponsored Sessions consentono agli utenti di sbloccare 30 minuti di ascolto ininterrotto in cambio della visione del tuo annuncio video. Dopo la riproduzione del messaggio video, verrà mostrato un banner cliccabile che invita all’ulteriore coinvolgimento da parte dell’utente e avvia i 30 minuti di ascolto senza interruzioni. E’ disponibile su dispositivi mobile e tablet.
Gli annunci video di Spotify vantano tassi di viewability leader rispetto ai benchmark del settore: anche nel caso dei contenuti video l’attenzione dell’utente rimane sull’audio. Questo sottolinea ancora una volta la differenza con gli altri canali in cui invece gli annunci video possono essere riprodotti silenziando l’audio.
Su Spotify, gli annunci video vengono sempre riprodotti quando gli utenti guardano lo schermo, dando all’inserzionista la certezza che i messaggi video siano visualizzati e ascoltati. Un tale livello di engagement non è garantito su altre piattaforme pubblicitarie video o social, dove le persone hanno la possibilità di scrollare, ignorare o disattivare gli annunci.
ANNUNCI DISPLAY
Spotify mette a disposizione anche degli annunci in formato display, di seguito presentiamo l’Overlay, l’Homepage Takeover e il Leaderboard.
Overlay: viene erogato quando l’utente fa ritorno all’app Spotify, garantendo il massimo impatto per il brand. Il banner è cliccabile e indirizza il traffico verso il sito web. L’overlay su dispositivi desktop verrà erogato in modalità schermo intero fino a quando:
- l’utente interagisce con l’annuncio,
- l’utente fa clic sulla X o in un altro punto all’interno dell’app Spotify
- sono trascorsi più di 30 secondi
Questo tipo di annuncio è disponibile su dispositivi mobili e desktop.
L’Homepage Takeover è cliccabile e supporta contenuti multimediali che consentono l’aggiunta di elementi interattivi per attirare ulteriormente l’attenzione.
E’ disponibile solo su desktop.
Leaderboard permette di amplificare la reach in un ambiente sicuro per il brand rendendo il messaggio l’unica adv per 30 secondi. Il leaderboard è cliccabile e viene erogato solo quando Spotify è l’app in primo piano sullo schermo.
E’ disponibile su desktop e Web.
ANNUNCI PODCAST
Spotify ha una libreria di oltre 2,2 milioni di podcast, inclusi oltre 400 originali ed esclusivi.
Questo tipo di posizionamento è disponibile in Italia, dove è possibile diffondere annunci nei podcast Original & Exclusive di Spotify.
Gli inserzionisti possono scegliere tra annunci letti dall’host in podcast selezionati o annunci letti da doppiatori.
Targeting
Spotify offre diverse possibilità di segmentazione del pubblico, anche in base alla natura stessa della piattaforma. Di seguito una panoramica delle funzionalità di targeting:
- Area Geografica
- Info demografiche (età, genere..)
- Ora del giorno
- Tipo di device e sistema operativo utilizzati
- Interessi e comportamento: identificati analizzando le abitudini di streaming e i gusti musicali degli utenti, sulla base delle playlist o podcast ascoltati di recente dall’utente o alle informazioni acquisite dalle piattaforme di streaming.
- “Contesti in tempo reale”: i dati di utilizzo delle playlist presenti su Spotify permettono di individuare gli intenti più ricettivi nel momento in cui stanno compiendo una determinata azione: feste, allenamento, studio ecc..
- Generi Musicali: modalità che permette di individuare gli utenti in base al genere musicale o agli artisti preferiti, ideale in caso di collaborazioni dirette con gli artisti.
SPONSORED PLAYLIST
Gli annunci di Spotify Ads non sono l’unica opzione: per alcune tipologie di business e in base agli obiettivi del brand, un’altra possibilità è quella di creare playlist di brani “brandizzate” e renderle disponibili a chiunque.
La playlist potrà essere personalizzata con un nome e un’immagine, che potranno fare riferimento al prodotto o al brand stesso.
Spotify è un canale da considerare all’interno del media mix per obiettivi di Awareness e Consideration. Ma quanto costa sponsorizzare su questa piattaforma?
Il costo minimo per una campagna è di 250€, che, se si compara con i costi e alle performance di un’emittente radio, è un costo che qualsiasi realtà può sostenere.
“Tramite Ad Studio anche le realtà di piccole e medie dimensioni possono testare facilmente una campagna su Spotify, misurarne l’impatto e sfruttare la potenza dell’audio” ha sottolineato Alberto Mazzieri, Director of Sales di Spotify Italia.
Il canale è ormai utilizzato da tantissime aziende, di grandi e piccole dimensioni, per presentare i propri prodotti o servizi; se il messaggio è coinvolgente e ben costruito, intercettare il pubblico in un momento piacevole, tramite la sponsorizzazione su Spotify, può essere estremamente strategico.
I costi dunque sono sostenibili, come per qualsiasi piattaforma variano molto in base al tipo di audience, di obiettivo di campagna impostato, e al momento di mercato (timing, stagionalità), ma consentono sempre di avere tassi di completamento dell’annuncio elevati, intorno al 90%.
Bisogna considerare che è uno strumento con un enorme potenziale e che sta sempre più affinando le possibilità di targetizzazione e dà la possibilità di raggiungere milioni di utenti. Ma non solo… In un mondo che va verso il metaverso e dove la realtà è sempre più virtuale, i brand hanno bisogno di creare connessioni, di scoprire il proprio lato umano e cosa c’è di più vero e umano della voce?
Autore:
Marianna Liso
Digital Media Manager
at Sembox