Ottimizzazioni Tecniche generali e specifiche per il mondo Salesforce Commerce Cloud (SFCC) & Shopify
Nozioni generali
Sotto il nome di Conversion Rate Optimization ricadono tutte le attività volte ad aumentare il rapporto tra acquisti e visite (CR = acquisti/visite). Va da se che il raggio di azione è davvero molto ampio e abbraccia sia tematiche squisitamente tecniche legate alle performance di caricamento del sito all’efficacia della comunicazione usata, passando per la profondità di catalogo, disponibilità dei prodotti e allineamento del prezzo e delle politiche di spedizione.
In questo articolo parleremo specificatamente di 3 azioni generali, che possono essere adottate da qualsiasi e-commerce, rimandando ad altri approfondimenti le tematiche relative al catalogo prodotti e ai tempi di caricamento del sito.
Per ognuna delle 3 aree individuate, andremo a trattare brevemente l’implementazione delle stesse mediante le piattaforme di Shopify e di Salesforce Commerce Cloud (SFCC). Tecnologie che conosciamo molto bene, gestendo su ognuna di esse decine di progetti importanti.
Interventi di CRO specifici per e-commerce
- Inserire conversioni light: che permettono di stabilire una relazione con l’utente e di massimizzare gli acquisti non di impulso
- Migliorare la Search interna: gli utenti che utilizzano il motore di ricerca interno al sito hanno in media un conversion rate superiore di 4-5 rispetto agli altri utenti.
- Ottimizzare l’ordinamento dei prodotti: la visualizzazione dei prodotti nelle pagine di categoria (collection nel caso di Shopify) incide notevolmente sul CR finale del sito.
Inserire conversioni light
In particolare per la promozione di nuovi prodotti e servizi, che necessitano di maggiore spiegazione, o in presenza di scontrini medi importanti che non si prestano ad acquisti di impulso, è buona norma prevedere dei moduli di raccolta dati da visualizzare dinamicamente (es: in entrata sul sito, in uscita dal sito, dopo n. secondi di permanenza sulla pagina. ecc.) che permettano di instaurare un rapporto con l’utente.
Questo tipo di conversione light, seguita da flussi efficaci di marketing automation (invio prima mail, storytelling dedicati sul comportamento degli utenti), permette di aumentare in modo esponenziale la conversione tra visite/contatti utenti e di conseguenza gli acquisti non in sessione.
Per incrementare il conversion rate dei moduli, possiamo proporre agli utenti che lo compilano un vantaggio esclusivo
Conversioni Light/pop up notifications su Shopify
Come al solito, su Shopify esistono una moltitudine di App che si occupano di gestire overlayer e moduli in modalità più o meno ingaggianti. Nell’ultimo periodo si sono diffuse le App che introducono il concetto di gamification legato alla raccolta dati, es:
Oltre alle app specifiche, tutte le principali piattaforme di email marketing gestiscono anche la visualizzazione di elementi di dialogo sul sito. Per il mondo Shopify la tecnologica che preferiamo è Klaviyo (Klaviyo.com). Oltre ad avere una serie di template molto validi e permettere la più completa personalizzazione degli overlayer, permette di implementare flussi di marketing automation validi con estrema facilità:
Conversioni Light/pop up notifications su SFCC
Come per Shopify, anche per SalesForce Commerce Cloud sono disponibili una serie di app esterne molto personalizzabili. Quella che noi abbiamo utilizzato di più è Poptin
Va detto che SFCC gestisce anche nativamente questa possibilità mediante il PopUp Lightning component
Naturalmente (non serve neanche dirlo) le informazioni raccolte possono andare a popolare direttamente i Flow dedicati a questa tipologia di users. E le possibilità di creare Flows articolati su Salesforce sono davvero infinite.
Migliorare la Search Interna
Analizzando i dati di Google Analytics relativi ad oltre 30 e-commerce di medie/grandi dimensioni, riconducibili sia a retailers multibrand che monobrand, abbiamo l’evidenza che gli utenti che utilizzano il motore di ricerca interno convertono in media 4-5 volte in più rispetto agli altri utenti.
Potete controllare facilmente questo dato, se avete impostato nel modo corretto il modulo Enhanced Ecommerce di Google Analytics, andando su Comportamento >> Ricerca del sito >> Utilizzo
Partendo da questo dato, risulta evidente che quanto più si:
- Incentiva gli utenti ad utilizzare il motore di ricerca interno al sito
- Gestisce la ricerca interna in modo da essere sicuri che i prodotti restituiti siano in linea con il reale interesse degli utenti, tanto più le probabilità di convertire saranno maggiori.
Migliorare la Search Interna su Shopify
Shopify restituisce da subito dei dati molto importanti in relazione a questo modulo. Nelle dashboard iniziali sono infatti visibili i report relativi alle ricerche effettuate dagli utenti sul sito e alle ricerche che non hanno restituito risultati
Per ottimizzare i risultati di ricerca, esistono differenti app che prevedono anche la funzione dell’autocomplete, in modo da direzionare l’utente ed evitare misspelling.
Anche senza l’ausilio delle app è possibile intervenire sui risultati di ricerca andando ad aggiungere ai prodotti che vogliamo visualizzare, i tag corrispondenti ai termini ricercati dagli utenti.
Migliorare la Search Interna su Salesforce Commerce Cloud
Su Salesforce la gestione dei risultati di ricerca è molto più completa ed è possibile perfezionarla attraverso mediante i le Search preference e l’abilitazione di Einstein search reccomendations:
Mediante i moduli di Search è possibile inoltre creare complesse associazioni tra i termini di ricerca, organizzandoli in insiemi e sottoinsiemi.
Ottimizzare l’ordinamento dei prodotti
Questo è uno degli aspetti fondamentali per incrementare il conversion rate delle pagine di collection.
L’ordinamento dei prodotti deve operare in perfetta sinergia con i dati di vendita, con le disponibilità del prodotto e con gli obiettivi commerciali (es: spinta nuovi prodotti/capsule collection eccc).
Compiere degli errori in questa fase vorrebbe dire, ad esempio, rendere maggiormente visibili prodotti con poca profondità di catalogo, rendere difficilmente reperibili i best sellers, ecc.
Ottimizzare l’ordinamento dei prodotti con Shopify
Shopify permette nativamente di selezionare per ogni collection l’ordine dei prodotti desiderato. Dalla dashboard principale selezionare “Prodotti > Collezioni > Nome Collezione”.
Le possibili opzioni disponibili sono le seguenti:
Quello che purtroppo manca nativamente sulla piattaforma, ma che è possibile ottenere mediante APP, è l’ordinamento dei prodotti basata su fattori come la profondità di catalogo, l’availability e il CTR specifico dei prodotti (rapporto tra visualizzazioni e click che i prodotti ricevono).
Ottimizzare l’ordinamento dei prodotti con Salesforce Commerce Cloud
In questo campo SFCC è davvero molto più completo, permettendo di definire l’ordinamento dei prodotti mediante combinazioni più o meno complesse degli Active Data:
Attraverso gli A/B Test, presenti nativamente in piattaforma, è inoltre possibile testare velocemente differenti soluzioni di Sorting per definire la più performante.
Se hai un e-commerce è vuoi confrontarti con noi sul come migliorare le vendite e il conversion rate non esitare a contattarci.
Se hai un e-commerce in Salesforce Commerce Cloud o in Shopify, potrebbero interessanti anche questi contenuti: