La SEO è in continua evoluzione e bisogna rimanere al passo con le nuove tendenze del 2022 per strutturare una strategia di successo. Da sempre Google premia un approccio incentrato sull’esperienza utente e nel corso del 2021 sono diventati centrali due nuovi fattori di posizionamento: Core Web Vitals e Page Experience.
Ma cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo anno? Per la tua strategia SEO dovrai come sempre focalizzarti su contenuti di qualità che colgono l’intento di ricerca dell’utente, ottimizzare al meglio il tuo sito per la navigazione mobile e aumentarne l’autorità agli occhi di Google. Vediamo però nel dettaglio quali sono i 7 SEO trend del 2022 che potranno aiutarti a fare la differenza permettendoti di massimizzare il tuo traffico organico:
- Ottimizzare il sito verso il Mobile-First Index
- Migliorare i Core Web Vitals
- Aumentare l’autorità del tuo sito
- Focalizzarsi sull’autorità topica
- Ottimizzare per la local search
- Sfruttare l’indexNow
- Creare contenuti per le ricerche vocali
Ottimizzare il sito verso il Mobile-First Index
Abbiamo sentito parlare dell’iniziativa di Google sull’indicizzazione mobile-first già nel 2016, ma è stata ritardata fino all’anno scorso e ancora adesso non abbiamo una data precisa. Tuttavia, il motore di ricerca ha già inserito all’interno del suo algoritmo degli aggiornamenti che analizzano i siti sotto questo punto di vista. Infatti, abbiamo notato come i siti mobile-friendly ottengono un migliore posizionamento e maggiore traffico organico, rispetto a quelli con una scarsa performance.
In quest’ottica, nel corso dell’anno dovrai lavorare sulla user experience per la navigazione mobile e implementare un web design reattivo, mantenendo le tue pagine web e i loro contenuti identici sia su desktop che mobile. Quando l’update sul mobile-first index sarà completato Google non terrà più conto dei siti desktop per il ranking, ma focalizzerà tutta la sua attenzione sui dispositivi mobile.
Migliorare i Core Web Vitals
Il termine Core Web Vitals ci ha inseguito per tutto il 2021, ma nel corso di questo anno ottimizzare il tuo sito al fine di rispettare queste tre metriche di performance SEO è diventato fondamentale per competere in SERP. Questi parametri vitali misurano l’esperienza utente del tuo sito web, in particolare per Google devi migliorare tre fattori: la velocità di caricamento della pagina, l’interattività degli utenti con i tuoi contenuti e la stabilità visiva. Alcuni di questi problemi sono dovuti alla presenza di elementi pesanti nelle pagine, dunque interventi tecnici come ridurre l’esecuzione del codice js o ottimizzare il caricamento delle immagini attraverso l’implementazione del lazy loading possono aiutarti a rispettare i Core Web Vitals.
A partire da giugno 2021, Google ha iniziato a considerare la Page Experience come un fattore di ranking ufficiale, quindi se non hai ottimizzato il tuo sito in quest’ottica è ora di farlo, per evitare di avere un feedback negativo o un posizionamento più basso nei risultati di ricerca. Inoltre, fornire un’esperienza migliore ha come risultato degli utenti più soddisfatti e più propensi a tornare sul tuo sito e a condividerlo con altri. Al contrario se le pagine sono lente, instabili o piene di popup, le persone esiteranno a tornare.
Aumentare l’autorità del tuo sito
Google continua a considerare i backlink come uno dei fattori di ranking più importanti, se non il più importante. Quando ricerchi una query con un’alta concorrenza, puoi notare come i risultati in SERP favoriscono tutti quei siti che hanno un’alta autorevolezza agli occhi del motore di ricerca. Pertanto possiamo affermare che, nell’algoritmo di oggi e nel corso del 2022, l’autorità batte la rilevanza.
L’autorità complessiva del tuo sito è fortemente correlata con un più alto posizionamento nei motori di ricerca. Per questo motivo, focalizza la tua strategia di link building per ottenere backlink di qualità da diversi siti web affidabili del tuo settore di riferimento. Inoltre, ricorda che ottenere meno link da siti autorevoli è meglio che riceverne molti deboli da fonti con una bassa rilevanza.
Focalizzarsi sull’autorità topica
Oltre all’autorità complessiva che Google percepisce grazie ai link in entrata sul sito, puoi lavorare sulla tua topic authority. Ovvero, il motore di ricerca, per posizionarti meglio in relazione a un argomento, analizza la tua conoscenza sulla tematica attraverso i contenuti che hai pubblicato in precedenza. Per ottenere autorità su una determinato topic è necessario fare una keyword research molto approfondita e creare una “mappa topica”(una serie di nodi, nel nostro caso query, chiamati topic collegati tra di loro), che deve essere completamente coperta per ottenere autorità su quel tema. In più, tutti gli articoli dovranno essere collegati tra loro in modo strategico.
Ottimizzare per la local search
Se il tuo business guadagna in modo particolare dalla presenza di un’attività fisica o geo localizzata, questo ultimo trend SEO del 2022 aiuterà a farti trovare nuovi potenziali clienti. Google sta introducendo funzionalità per la ricerca locale, così come nuovi strumenti per assistere i giornalisti nella produzione di storie rilevanti a livello locale.
Poiché sempre più persone cercano la query “vicino a me”, il motore di ricerca sta perfezionando il suo algoritmo per favorire i risultati che rispettano il bisogno degli utenti. Inoltre, il traffico correlato alle ricerche locali è traffico con un alto potenziale di conversione, quindi è fondamentale ottimizzare il proprio sito per apparire in alto nelle SERP localizzate.
Indicizzazione immediata con IndexNow
Grazie al nuovo protocollo IndexNow potrai indicizzare immediatamente le nuove pagine del tuo sito. Si tratta di un metodo introdotto inizialmente da Bing e Yandex, che permette al tuo sito web di segnalare facilmente ai motori di ricerca quando un contenuto viene creato, aggiornato o cancellato. In questo modo, puoi richiedere subito al crawler del motore di ricerca di visualizzare una pagina che ha un particolare valore per te. Ad esempio quelle relative ai flash sales, la cui diffusione ad oggi viene affidata ad altri canali, come quello a pagamento o i social network, vista la necessità di visibilità immediata ad un vasto pubblico.
Inoltre, così facendo aiuti a ridurre l’effort di crawling che i motori di ricerca hanno e, come conseguenza, si ha una limitazione del consumo energetico che adoperano. Un protocollo vantaggioso sia per i proprietari dei siti web, che per l’ambiente.
Creare contenuti per le ricerche vocali
Sempre sotto l’ottica della navigazione mobile e delle ricerche on the go, si stima che nel corso del 2022 le ricerche vocali aumenteranno e che il 55% delle famiglie possiederà uno strumento di assistenza vocale. Per questo motivo, dovrai rivalutare il tuo modo di scrivere contenuti e ottimizzarli concentrandoti su parole chiave più lunghe e il linguaggio naturale. Di conseguenza, le keyword semanticamente correlate avranno più importanza: non focalizzarti solo sulle parole chiave primarie, ma presta la stessa attenzione ai termini di ricerca secondari, che identificano meglio una potenziale query vocale.
Secondo Google il 41% degli adulti ed il 55% degli adolescenti utilizza le ricerche vocali giornalmente, in modo particolare per ottenere risposte veloci riguardo indicazioni, negozi o prodotti. L’obbiettivo della tua ottimizzazione per la voice search SEO è quello di fornire risposte alle domande che le persone potrebbero chiedere, quindi incorpora termini come “come”, “perché” o “quando” nei tuoi contenuti.
In conclusione, nel 2022 vedremo delle tendenze SEO che rappresentano un grande potenziale di crescita per i siti web, se implementati e sfruttati a pieno. Tuttavia, per definire la giusta strategia SEO da seguire per il proprio sito è necessaria una conoscenza diversificata, che va dall’ottimizzazione delle performance, all’analisi dei contesti e delle modalità di ricerca, passando dallo studio continuo dei competitor e dei dati delle piattaforme di tracciamento. In questo articolo abbiamo evidenziato quelli che possono essere i futuri trend, ma è pur vero che in casa Google le novità sono all’ordine del giorno, e continuare ad osservare da vicino l’evoluzione dei risultati e degli algoritmi del motore di ricerca è l’unico modo per non trovarsi impreparati e per cogliere tutte le opportunità di questo anno appena iniziato!
Autore:
Lorena Di Meo
Seo Specialist
at Sembox